Palpitazioni
Sono tante le domande che una neomamma si fa quando si trova in "dolce attesa" dalle più profonde ed esistenziali a quelle più banali e cretine. Una delle prime domande che mi sono fatta io è stata :"Ma sarà vero????" e devo ammettere che nonostante le prove inconfutabili questo è stato un quesito che mi sono riproposta più e più volte. Cercavo dei segni estranei alla mia esperienza corporea che mi confermassero, quotidianamente, che una nuova vita stava crescendo e prendendo forma in me. Quando si va avanti nei mesi i calcetti, i movimenti sono espressione di una relazione che si sta instaurando con la propria creazione ma all'inizio questa relazione non c'è e a me un po' spiazzava, mi faceva sentire estranea ad un processo che mi coinvolgeva totalmente 24 ore su 24... inconsapevolmente.
Da un paio di settimane, però, ho iniziato ad avvertire una flebile dimostrazione che questa nuova vita cresce: le palpitazioni. Inaspettate e decise, mi sorprendono in ogni momento della giornata e quando accade so che il mio broccolino, o broccolina, sta richiedendo ossigeno per poter continuare il suo cammino di crescita. Cio' mi emoziona, la vedo come una forma di interazione tra me e lui/lei come se mi venisse detto "ho fame... pensami... cresco... ci sono" ed io distolgo un attimo i miei pensieri da quello che sto facendo e sorrido... immaginandola/lo appagata/o e serena/o come vorrei che fosse per tutta la lunga vita che l'attende.
postato da Manu alle
09:10
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